lunedì 4 febbraio 2013

"LE CINQUE GIORNATE DI GIUGLIANO" CONTRO LA CAMORRA

Cinque giorni di dibattiti, riflessioni e incontri con gli studenti nelle scuole, insieme a  cene con i prodotti provenienti dalle terre confiscate. Sono “le cinque giornate di Giugliano” contro la camorra che da domani, 5 febbraio, fino a sabato, coinvolgeranno magistrati, giornalisti, associazioni, studenti, sindacati e comunità religiose. Un evento promosso dal presidio di Libera di Giugliano, dedicato a “Mena Morlando”, vittima innocente di camorra, di cui è presidente onorario, il magistrato Raffaele Cantone. “Sarà soprattutto un momento di riflessione a più voci – spiega Eliana Iuorio, responsabile di Libera Giugliano -  per mettere al centro del dibattito politico i temi della lotta alla camorra anche in campagna elettorale”.  E’ prevista la partecipazione di magistrati come Federico Cafiero de Raho, (Procuratore DDA della Campania), Giovanni Conzo (DDA Napoli), Raffaello Magi (“
Misure di prevenzione” del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere), Giandomenico Lepore (ex procutarore capo Procura di Napoli, Rosario Cantelmo  (procuratore aggiunto DDA Napoli), familiari di vittime innocenti di camorra (Annamaria Torre, Susy Cimminiello, Maria Romanò), e numerosi esponenti di associazioni anticamorra. Ogni giorno sono previsti tre appuntamenti: dagli incontri nelle scuole, al mattino, ai dibattiti nel tardo pomeriggio, fino agli eventi di sensibilizzazione ed aggregazione della sera. Nel corso delle cinque giornate avrà largo spazio la raccolta di firme contro la corruzione promossa da Libera nazionale con la campagna “Riparte il futuro” e  sarà possibile firmare anche per la Legge di iniziativa popolare "Io riattivo il lavoro" promossa dalla Cgil. Sabato mattina  la conclusione delle cinque giornate con una marcia che partirò da Piazza Matteotti e si snoderà lungo le vie principali di Giugliano.

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