San Cipriano di Aversa – I cittadini raccolgono le firme per
far ripristinare l’orario di apertura del cimitero comunale, ma il commissario
straordinario del comune risponde a muso duro attraverso una lettera aperta ai
sanciprianesi affissa sui muri della città e ribalta l'accusa: "la colpa è vostra perché non pagate
le tasse e non ci sono fondi per compensare il custode".
I fatti. Nelle settimane scorse la commissione straordinaria
del Comune di San Cipriano di Aversa dispone che il Cimitero sia aperto di
pomeriggio solo due giorni alla settimana, anziché tutti i giorni. Ovviamente
il provvedimento non viene preso bene dai sanciprianesi che raccolgono 500
firme sotto una petizione indirizzata ai Commissari con la quale chiedono il
ripristino del vecchio orario e che i commissari valutino la richiesta con la “logica
di coscienza” e non “con la logica dell’economia”.
La risposta non si fa attendere. Gabriella D’orso, a capo
della Commissione Straordinaria, rende pubblica la querelle scrivendo una
lettera aperta ai sanciprianesi in cui il messaggio sostanzialmente è questo: “Cari sanciprianesi il cimitero l’avete chiuso voi e non noi,
perché non pagate le tasse e con le casse vuote non si può fare di più”. Il
manifesto viene affisso sui muri della
città, e in alcuni passaggi è ancora più esplicito. “Dovremmo ribaltare la
richiesta e chiedere, non più solo ai 500 sottoscrittori, bensì a tutti i
cittadini di San Cipriano di Aversa uno sforzo per ragionare tutti insieme “secondo
coscienza” – scrive il Commissario - Il
Comune è un bene di tutti e come tale va curato e tutelato. Pagare le tasse, le
utenze o quanto comunque dovuto alla collettività, altro non è che una
manifestazione di amore e di interesse
per il bene di tutti per un miglioramento delle condizioni generali di vita.
Oggi, noi ci avviamo a dichiarare il dissesto del Comune, ma permarranno le
situazioni di disagio collettivo perché esiste un problema di cassa che non
trova soluzione in quanto la maggior parte dei cittadini di San Cipriano di
Aversa non paga le tasse!” “Cari
concittadini – è l’appello del Commissario - vi invitiamo a difendere il vostro Comune da
quanti di voi non agiscono con il dovuto rispetto e la giusta correttezza nei
confronti degli altri. E, solo allora, tutti insieme, applicando con il cuore
la logica della coscienza, riusciremo senz’altro a ripristinare il vecchio
orario del Cimitero che voi tutti per libera scelta avete provato a chiudere e noi
per coscienza abbiamo solo ridotto”.
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