È ripreso il processo a carico di Nicola Cosentino, ex sottosegretario del Pdl ed ex coordinatore regionale del Popolo delle Libertà, presso la prima sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Cosentino, non ricandidato alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, è imputato per concorso esterno in associazione mafiosa. Duro lo scontro in aula con l'ex parlamentare del Pd Lorenzo Diana. Diana, che per due legislature è stato membro della commissione parlamentare Antimafia è stato interrogato per circa 4 ore in qualità di testimone dal pm della direzione distrettuale antimafia, Alessandro Milita.
Lo scontro si è acceso
quando il testimone ha detto che Cosentino era «il leader del Popolo delle
libertà a Casal di Principe». È stato lo stesso Cosentino a replicare all'ex
parlamentare. «Sì sono un leader ma non a Casal di Principe. Lì non sono mai
stato candidato», ha detto l'ex sottosegretario. Nuova replica di Diana:
«Cosentino fu eletto consigliere regionale alle elezioni del 1995, nel collegio
di Casal di Principe».
Diana ha poi accusato
Cosentino di avere rapporti con un ex consigliere dell'Udeur ritenuto vicino al
clan dei casalesi. «Cosentino ha avuto rapporti con Nicola Ferraro», ha detto
in aula Diana. L'ex parlamentare del Pdl è imputato per concorso esterno in
associazione mafiosa relativamente alla inchiesta sulla 'Eco 4'.
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